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Arzano (Na) – A destare sospetti sono state delle dichiarazioni di ospitalità presentate in Prefettura da sei immigrati che dichiaravano, tutti, di abitare in un appartamento di Arzano, in provincia di Napoli, insieme con una anziana donna che, però, in casa ne aveva accolto solo uno. A scoprire che la documentazione presentata dagli immigrati era falsa sono stati gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Biagio Chiariello, che hanno prima acquisito presso l’ufficio immigrazione della Prefettura le dichiarazioni di ospitalità, poi si sono recati presso l’abitazione dove ad aprire la porta è stata l’anziana che ha permesso agli agenti di verificare i luoghi.
Da verifiche incrociate è risultato che solo uno degli extracomunitari, un cittadino bengalese, era presente e con regolare contratto, mentre gli altri, di varie nazionalità, mai sono stati in quella casa.
Il quadro emerso è chiaro, quello di creare i requisiti per l’ottenimento del “permesso di soggiorno” e la situazione abitativa costituisce un presupposto indispensabile per ottenerlo.
Acquisito tutto il carteggio è stato inviato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord e tra le ipotesi di reato figurano anche il “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” e “falsità ideologica commessa dal privato”.