
Napoli – “Sono distrutto, non le ho viste” così racconta la vicenda Emanuele il 21enne che ha investito due ragazze in piazza Carlo III a Napoli, portando alla scomparsa della 15enne Maya Gargiulo ed al ferimento di una 14enne.
Queste le parole, riportate a Repubblica, da parte dell’autista della Smart che in preda all’emozione lascia il commento del tragico accaduto alla madre.
“Siamo – spiega il genitore – distrutti psicologicamente il mio dolore è per la mamma della bambina, a quelle età sono delle bambine. Da mamma vorrei essere morta al posto suo”.
“Mio figlio – continua la mamma di Emanuele – si sente in colpa ed è disperato per la morte di quella creatura, ma ancora non è chiara la dinamica. Dice di non averle viste, così come la sua fidanzata, che era in auto con lui”.
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