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Napoli – Vigili dirottati sui grandi eventi, al Vomero riesplode l’emergenza movida. L’ennesima notte di “passione”, dopo alcune settimane di relativa tranquillità, si è consumata in via Aniello Falcone, dove quasi fino alle 5 del mattino gli avventori del by night hanno tenuto in ostaggio i residenti della zona con schiamazzi, clacson e persino spari di mortaretti. Il tutto è stato immortalato in un video che proprio in queste ore sta facendo il giro dei social.  

Drammatico il racconto di Mauro Boccassini, giovane professionista che da anni si batte per la salvaguardia della quiete pubblica nella zona collinare della città: «Via Aniello Falcone, già all’1,20 un chilometro e mezzo di auto parcheggiate in divieto di sosta e tre dj set organizzati in altrettanti discobar da 30 metri quadrati. Questo l’ovvio risultato, durato fino alle 4 di mattina, sotto decine e decine di appartamenti residenziali. I bambini hanno preso sonno soltanto intorno alle 4 e il frastuono era tale che copriva addirittura le musichette del carillon dei bimbi. Stamattina la strada era una discarica ed è dovuta venire una squadra di otto addetti dell’Asìa a pulire tutto, squadra che ovviamente paghiamo anche io e voi. Ai gestori, invece, tutto il guadagno». Come se non bastasse, poco prima delle cinque del mattino alcuni “superstiti” hanno pensato di concludere la serata esplodendo una batteria di mortaretti. Scene di puro Far West, per far fronte alle quali, almeno ieri sera, non si è vista sul posto neppure una pattuglia degli uomini dello Stato.
 
E intanto è proprio da quest’ultimo fronte, quello della presenza dello Stato sul territorio, che arriva una nuova cattiva notizia. Nel corso dell’incontro tenutosi pochi giorni fa nella sede della Municipalità 5 tra una delegazione di residenti e le istituzioni locali è emersa la difficoltà, da parte del Corpo della polizia locale, a garantire un certo numero di uomini nelle ore notturne, in particolare nella fascia oraria successiva alla mezzanotte. Il motivo è presto detto: i grandi eventi in corso in città ormai da alcune settimane, in particolare nella zona del lungomare, starebbero assorbendo la quasi totalità di agenti e vetture disponibili. Un’ulteriore tegola di cui nessuno sentiva il bisogno.