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La prof di Napoli Annamaria Mantile, deceduta quattro giorni dopo la prima dose del vaccino anti covid, è stata stroncata da un infarto intestinale e non per conseguenze dell’iniezione. La notizia è stata riportata da ‘Il Mattino’ e spiega come dall’autopsia effettuata, è emerso che la causa della morte viene ricondotta a un infarto intestinale provocato a sua volta dal sequestro, nella parete addominale, di un’ansa del tratto digerente. Lo shock emorragico e arresto cardiocircolatorio le sono stati fatali. Il vomito accusato dalla professoressa e il dolore addominale erano appunto la conseguenza all’occlusione intestinale in atto. La famiglia della donna aveva sporto denuncia ai carabinieri, i quali avevano trasmesso l’informativa alla Procura di Napoli. La salma era stata dunque posta sotto sequestro per effettuare accertamenti sulle cause del decesso.