- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Un lungo inseguimento iniziato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, e terminato in modo rocambolesco a Castellammare di Stabia. Dieci chilometri di adrenalina. Tre uomini a bordo di una vecchia Fiat Uno sono stati notati da una pattuglia della radiomobile in largo Genzano, a Torre Annunziata. Quando però i carabinieri gli hanno intimato l’alt non si sono fermati, anzi hanno ingranato la marcia e sono fuggiti a tutta velocità.

Gli uomini a bordo della vettura erano Luigi Vitiello, 38 anni, Carmine Zavota, 40, entrambi di Boscoreale, e Pasquale Giugliano, 37, di Pompei. L’inseguimento però è finito male perché la Fiat Uno con a bordo i tre uomini si è schiantata contro il muro di un garage in via Raiola. In più il conducente aveva subito la revoca della patente poco tempo prima. Infine, mentre i tre venivano soccorsi hanno iniziato a insultare e minacciare i militari così Giugliano e Zavota sono stati trasferiti in carcere mentre Vitiello si trova adesso agli arresti domiciliari.