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Castellammare di Stabia (Na) – Una partita ricchissima di emozioni, non per i deboli di cuore e che fino all’ultimo secondo ha fatto soffrire i tifosi delle vespe che però al triplice fischio, dopo 7 minuti di recupero, hanno potuto esultare per 3 punti fondamentali nella lotta salvezza. Al “Menti” tra Juve Stabia e Pescara finisce 2-1 ma di occasioni se ne vedono a bizzeffe. L’inizio è sprint con il Pescara che sfiora il gol con Galano dopo 3 minuti; subito dopo la Juve Stabia potrebbe già passare in vantaggio: fallo di mano in area di Masciangelo e calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Forte che però si lascia ipnotizzare da Kastrati che respinge. Passano due minuti e il Pescara si porta in vantaggio: splendido lancio in area sui piedi di Busellato che di prima serve Galano a cui basta poco per spingere il pallone nella porta vuota.

Le vespe non ci stanno e al minuto 17 pareggiano. Forte si fa perdonare l’errore dal dischetto seminando il panico nella difesa pescarese e dopo aver superato in dribbling anche Kastrati, deposita in rete con il destro: è 1-1. La partita è infuocata con occasioni da una parte e dall’altra. Galano è il più pericoloso tra gli abruzzesi mentre tra i gialloblù è Canotto ad avere le migliori occasioni.

Dopo un primo tempo a ritmi elevatissimi, nella ripresa la Juve Stabia continua a pressare in maniera asfissiante. La veemenza delle vespe viene premiata dopo 8 minuti del secondo tempo: bellissimo lancio di Forte in profondità per Canotto che lascia sul posto il suo marcatore per poi infilare col destro Kastrati: è 2-1. A questo punto i campani rallentano ma restando altissimi riescono a bloccare sul nascere le azioni dei pescaresi. Finale incandescente con le due squadre che restano in dieci uomini. Prima il pescarese Ciofani si prende il secondo giallo, poi, tre minuti dopo, lo segue il neo entrato Mallamo che si fa espellere nel recupero. Il Pescara riesce a rendersi pericoloso solo nei minuti di recupero sempre con il solito Galano che serve un cioccolatino a Maniero che non riesce a battere a rete da pochi passi. L’ultima emozione è la parata di Russo su un tiro dalla distanza di Galano all’ultimo secondo: poi la festa.

Un passo avanti importantissimo per i gialloblù prima della sfida salvezza di sabato a Livorno. Il Pescara dopo le 4 sberle rifilate al Benevento, fa un netto passo indietro ma con delle vespe così, sarà difficile per tutti fare punti al “Menti”.

Juve Stabia-Pescara 2-1

Reti 13′ p.t. Galano (P), 17′ Forte p.t. (J), 8′ s.t. Canotto (JS).

JUVE STABIA (4-2-3-1): Russo; Ricci, Troest, Tonucci, Fazio, Calvano, Calo, Canotto (32′ s.t. Del Sole), Carlini (39′ s.t. Mallamo), Melara (10′ s.t. Elia), Forte. A disp.: Branduani, Esposito, Lia, Todisco, Addae, Izco, Mezavilla, Vicente, Boateng, Cissè, Rossi. Allenatore: Caserta

PESCARA (4-3-2-1): Kastrati; Masciangelo, Bettella, Scognamiglio, Ciofani, Ingelsson (22′ s.t. Di Grazia), Palmiero (30′ s.t. Pavone), Busellato, Machin, Galano, Borrelli (44′ s.t. Maniero). A disp.: Farelli, Sorrentino, Campagnaro, Del Grosso, Drudi, Vitturini, Zappa, Bruno, Brunori, Bocic, Palmucci. Allenatore: Zauri

Arbitro: Volpi di Arezzo

Ammonizioni: Tonucci (J), Palmiero, Machin (P), Calvano (JS), Del Sole (JS), Elia (JS), Russo (JS)

Espulsioni: Ciofani (P), Mallamo (JS)