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Napoli – “Ma tu si pazz! Alla Juve non ci vado“. È il retroscena raccontato da Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky, intervenuto a Canale 21 alla trasmissione ‘Il Bello del Calcio’. Dries Mertens, ormai Ciro, a Napoli ha stravolto le gerarchie intoccabili del calcio. Il belga dalla faccia da scugnizzo è riuscito davvero a toccare tutti, non solo i tifosi, per il suo modo di fare diretto, sincero. Non contano solo i gol – e Dries ne ha fatti più di tutti in azzurro: 125 – è proprio il modo di essere. Un esempio? Da vero “napoletano” ha rifiutato la Juventus. I bianconeri avevano pensato di ingaggiarlo, un’idea bloccata sul nascere proprio dal calciatore ex Psv.

Sotto gli ordini del tecnico Maurizio Sarri, nel 2016-2017, complici anche la cessione di Gonzalo Higuaín e l’infortunio del compagno di squadra Arkadiusz Milik, Mertens inizia a giocare anche da prima punta, con ottimi risultati in termini realizzativi. Peppe Marotta e Andrea Agnelli, si innamorano del suo talento e portano una proposta ufficiale sul tavolo del suo procuratore, ma quando l’agente dell’attaccante comunicò la notizia, Mertens gli disse: “Ma tu si pazz! Alla Juve non ci vado”.

Il rapporto con la città è intenso, quasi viscerale. “Darò per te tutto me stesso fino all’ultimo giorno per rimanere nella storia di questa squadra e di questa città come goleador di tutti i tempi. Io goleador, chi l’avrebbe mai detto quando ho firmato per il Napoli per la prima volta. Ma non è finita qui, la nostra storia continua”. Così il fantasista belga celebrò con un video su Twitter la sua firma sul nuovo contratto biennale con opzione per la terza stagione che lo ha legato al Napoli fino alla fine della sua carriera e con un discorso aperto per un futuro da dirigente o tecnico nel club azzurro.