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Castellammare di Stabia (Na) – Seconda vittoria consecutiva per la Juve Stabia che dopo aver sconfitto il Trapani nel settimo turno ha messo ko anche il Pordenone al rientro dalla pausa per gli impegni delle Nazionali. Fabio Caserta è soddisfatto ma mantiene i piedi per terra: “Non eravamo una squadra di brocchi, ora non siamo fenomeni. Siamo una squadra che deve lavorare con la massima umiltà e con tranquillità per crescere. Il campionato è difficile, non possiamo cullarci su queste due vittorie consecutive così come non dobbiamo abbatterci se le cose vanno male. A Castellammare siamo abituati a soffrire e a lottare, non dobbiamo dimenticarci questo. Il campionato è lungo e difficile, questo successo sul Pordenone va dimenticato subito”, ha dichiarato il tecnico al termine del match.

Il successo di Trapani, in ogni caso, ha dato una spinta importante anche sul piano psicologico: “Era importante sbloccarsi, i ragazzi sono stati bravi in Sicilia a ribaltare il risultato trovando convinzioni importanti. Con il Pordenone invece c’è stata una grande prestazione per ben 75 minuti, la cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione dopo il loro gol dell’1-1. Dal punto di vista mentale era importantissimo dare risposte immediatamente”. 

In porta Russo sembra aver soffiato il posto da titolare a Branduani, ma Caserta non vuole sentir parlare di gerarchie: “Russo titolare al posto di Branduani? Non esistono gerarchie. La prima cosa che ho detto è che chi in questo momento gioca titolare deve essere bravo a tenersi il posto, perché alle spalle ci sono tanti giocatori altrettanto meritevoli. Possiamo ottenere risultati solo giocando da squadra. Classifica? non mi esprimo, inizierò a guardarla a febbraio o marzo, quando il campionato sarà già a buon punto”.