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Napoli – Forza Italia in ordine sparso a Napoli. Il partito è ormai ostaggio di guerre tra bande. Il coordinatore cittadino Stanislao Lanzotti attacca il sindaco: “C’e’ un clima di grande tensione con il Covid e la crisi. Ieri dopo il consiglio comunale alcuni colleghi sono stati aggrediti verbalmente da alcuni Lsu, la violenza va sempre contrastata anche se capisco la disperazione delle persone aizzate ad hoc. Voglio essere chiaro: se racconto che quella persona e’ causa del problema potrebbero esserci delle reazioni soprattutto da parte di chi non ha strumenti culturali. Non si puo’ speculare sulla salute dei cittadini con un teatrino violentissimo“dice ai microfoni di radio Crc.

Per Lanzotti FI e’ tra la tenaglia del no al sindaco e il rischio commissario nominato dal governo: “noi voteremo no, siamo contrari a de Magistris con un’opposizione dura messa in atto in ben 10 anni. Questo bilancio non si puo’ votare, non sono stati venduti immobili. Potrebbe arrivare un commissario straordinario e la cosa negativa e’ che la nomina arrivera’ da questo governo incapace“.

Infine, Lanzotti difende l’ex pm sulla gestione dell’emergenza Covid: “su tutto c’e’ da criticare de Magistris: dal patrimonio ai trasporti fino alla raccolta differenziata. Sinceramente sull’emergenza Covid cosa bisogna dire al sindaco? Sulla sanita’ sappiamo di chi e’ la responsabilita’ come per le scuole: lo dico da grande critico. Un clima piu’ pacifico serve a tutti, questa guerra sulla pelle dei cittadini fa male e De Magistris ha questa responsabilita’ perche’ fa il tronista in tv“. Ma sembra essere una voce isolata. In Fi Salvatore Guangi, altro consigliere comunale vicino a Fulvio Martusciello, si è smarcato, appoggiando l’amministrazione del sindaco De Magistris. Identico discorso per Domenico Palmieri, legato a Stefano Caldoro. Chi decide in Fi?