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Napoli – Una competizione sfiancante, infinita, che ti ruba energie fisiche e mentali. Maurizio Sarri non lo dice apertamente ma c’è ragione di credere che l’Europa League (da lui definita “folle”) farebbe volentieri a meno di giocarla. Il tecnico azzurro nella conferenza stampa di ieri ha provato – riuscendoci – a dirottare l’attenzione sul calendario, dichiarando che la Lega Serie A non ha fatto granché per tutelare il Napoli alla vigilia della settimana che vede la sua squadra protagonista al San Paolo contro il Lipsia (stasera, ore 21.05). A rispondere a Sarri è stato Marco Brunelli, direttore generale della Lega Serie A, che ha inteso precisare che quella italiana è tra le leghe che tutelano maggiormente i propri club: “Le 4 squadre impegnate in Europa hanno giocato tutte in anticipo al sabato, con tre in trasferta ed una sola in casa, il Napoli appunto. Non si poteva fare diversamente. Gli azzurri poi giocheranno in casa anche con la Spal dopo averlo fatto nella scorsa giornata quindi vengono da tre impegni interni – ha detto il dg a Radio Anch’io Sport –  Il calendario prevede che dopo il ritorno di Lipsia giocherà al lunedì, ma se dovesse passare il turno avrà la possibilità di fare lo stesso con l’Inter”. Polemica spenta, dunque. Ora la palla passa al campo e ai riflettori del San Paolo che stasera torneranno ad accendersi per un match europeo.