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L’undicesima edizione di Poetè, il salotto letterario condotto da Claudio Finelli, quest’anno nasce sotto il segno del viaggio. All’indomani di una triste stagione di porti chiusi e navigazioni interrotte o impedite, Poetè coglie l’occasione di ricordare la comune natura gnoseologica del viaggio e della lettura.

E se per l’Ulisse dantesco, ancora imbrigliato nelle pastoie agostiniane e tomistiche, il volo della conoscenza è folle e merita l’inferno, per l’Ulisse contemporaneo il volo della conoscenza è, invece, l’unico antidoto alla violenza, all’esclusione e alla marginalità. Un invito al volo della conoscenza – quello proposto dall’undicesima edizione di Poetè – spiccato sulle ali dell’amore. L’amore per i libri e per la libertà.

Anche quest’anno, con uno sguardo privilegiato alle discriminazioni fondate su identità di genere e orientamento sessuale, Poetè presenta libri e autori che attraversano o raccontano storie che, altrimenti, resterebbero nell’ombra. Storie che sono dimenticate e tenute ai margini. Storie che sembra riguardino solo alcuni mentre, invece, riguardano tutte e tutti. Tutte e tutti coloro che credono nei valori dell’amore, della solidarietà e dell’inclusione.

Come accaduto nelle precedenti edizioni, Poetè intende mettersi sulla stessa lunghezza d’onda del Mediterranean Pride of Naples, un Pride sempre dedicato alla fratellanza, alla sorellanza, alla solidarietà perché solo costruendo e determinando una società più solidale, potremo vivere in un mondo in cui l’amore trionfa finalmente sull’odio, sulla cattiveria e sulla prevaricazione.

Un fitto calendario d’appuntamenti pomeridiani (inizio alle ore 18.30), da novembre a maggio, tutti con ingresso gratuito, nell’elegante salotto del Chiaja Hotel De Charme, struttura d’eccellenza messa a disposizione dal Patron della manifestazione Pietro Fusella, illuminato imprenditore napoletano che ha fatto del suo hotel uno dei luoghi di ritrovo culturale più conosciuti della città.

Il sostegno morale della Regione Campania, della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli e il costante supporto di diverse associazioni e attori sociali – Arcigay, Comitato Provinciale Arcigay Antinoo Napoli, Fondazione Genere Identità Cultura, NPS Campania, Lalineascritta e i magazine GayNews e SenzaLinea – rafforzano il sodalizio già esistente tra chi lavora quotidianamente nel rivendicare le ragioni di una società più inclusiva e le amministrazioni locali più attente a queste urgenze di civiltà e alcune espressioni del mondo dell’informazione e della società civile sensibili al tema dell’inclusione.

«Un grazie di cuore a tutti gli attori, gli autori, i followers e i volontari di Arcigay Napoli – afferma Claudio Finelli – che con il loro entusiasmo disinteressato e la loro preziosa partecipazione, ci fanno crescere e migliorare anno dopo anno.

Infine, il consueto gesto di gratitudine fraterna va a Luciano Correale per la cura artistica con cui segue la manifestazione sin dalla sua nascita, realizzando un progetto grafico bello e originale. Un’immagine di cui essere orgogliosi. Sempre».