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Stanislav Lobotka da poche ore è diventato un giocatore del Napoli dopo l’annuncio del presidente Aurelio De Laurentiis. Dai canali ufficiali della federcalcio slovacca, arrivano le prime parole del centrocampista, tradotte in anteprima da ‘Gonfialarete.com’. 

L’approdo in Serie A:È vero che mi trasferirò dalla Spagna alla Serie A, ma principalmente mi trasferirò in un club di maggior spessore e che punta a obiettivi più importanti; è un passo in avanti per la mia carriera. Arrivo in un club che ha una storia diversa, più importante. E poi i tifosi, qui vivono per il calcio e questa è una cosa bellissima. Il motivo principale per cui ho fatto questa scelta però, è che il Napoli gioca con abitudine nelle competizioni europee e questo è quello che volevo e che prima non avevo. La trattativa è stata lunga. E’ iniziata negli ultimi giorni del 2019 ed è finita ora. Sapevo che il Napoli mi volesse, ma non è stato facile trovare un accordo con il Celta.

Hamsik:E’ vero, qui è come un Dio. Ma non è rispettato solo a Napoli, lo è in tutta Italia. Questo è positivo per me. Mi offre un background diverso. Per ogni slovacco che arriva qui ciò che ha fatto Marek è un bene, perchè dà credibilità a tutti noi e al nostro movimento calcistico. Siamo stati in contatto durante la trattativa, mi ha dato molte informazioni sul club e la città. Mi ha consigliato di essere me stesso. Di lavorare per dimostrare chi sono. E poi mi ha dato anche molti consigli sulla vita. Mia figlia è appena nata e lui mi ha consigliato quali scelte fare per lei qui a Napoli“.  

La scelta di giocare nel Napoli:Oltre a Marek, le persone a me più vicine e su tutte la mia compagna. Lotterò per un posto da titolare. So che non sarà facile, ci sono tanti grandi giocatori qui. Ma la cosa più importante è che voglio tornare a divertirmi giocando a calcio, cosa che mi mancava ultimamente a Vigo. Ora ho una motivazione in più: giocare per nostra figlia Linduška. So di essere arrivato in un club molto più grande del Celta. Ho rispetto di tutti, ma non ho paura di nessuno. Sono stato in contatto anche con il CT della Slovacchia. Anche lui mi ha detto che stavo facendo un passo molto importante”.

Skriniar: “Si è congratulato con me, è stato uno dei primi, mi ha fatto molto piacere. Ha detto che ho fatto un passo importante nella mia carriera. Siamo stati compagni di tante battaglie, ma ora saremo rivali”.