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Fu uccisa per avere denunciato gli orrori della pedofilia Matilde Sorrentino, la “mamma coraggio” di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, assassinata nel 2004 su ordine del boss Francesco Tamarisco, come ha sancito la sentenza di primo grado. Oggi, la Corte d’Assise d’appello di Napoli (presidente Alfonso Barbarano, giudice a latere Davide Di Stasio) ha confermato la condanna per Tamarisco sul quale ha indagato il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. A rappresentare l’accusa oggi in aula c’era il sostituto procuratore aggiunto Stefania Buda. Ad eseguire l’ordine del boss fu, sempre secondo quanto emerso dalle indagini, Alfredo Gallo, anche lui condannato all’ergastolo ma in via definitiva.