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NAPOLI – Sono 12 e da inizio aprile lavorano tutti con contratto a tempo determinato per la Città Metropolitana, l’organismo che è andato a sostituire la Provincia di Napoli.

Li ha scelti, curricula alla mano, intuitu personae, il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi per gli “uffici di supporto agli organi di direzione politica”, come recita l’articolo 90 del Testo Unico degli enti locali.

Questione di “rapporto fiduciario”, dunque. Come prescrive la legge che non prevede per questi incarichi nè vere selezioni pubbliche nè tantomeno concorsi.

E quindi, “con funzioni di supporto e assistenza al sindaco metropolitano nell’organizzazione dell’esercizio delle sue funzioni istituzionali”, sono stati prescelti (con un full time) Paolo de Stefano, Fabio Landolfo e Pietro Rinaldi.

Con un contratto part time al 70% si occuperà di dare “supporto al sindaco nell’attività di indirizzo e di controllo dell’attuazione del programma amministrativo” Marina Improta.

Piergiorgio De Gironimo ed Elio Tedone, con un part time al 50%, avranno, rispettivamente, “funzioni di supporto al sindaco per le attività di indirizzo e monitoraggio relative all’attuazione, per quanto di competenza dell’ente, dei programmi e delle attività del Pnrr e delle politiche di coesione, anche in raccordo con gli organi di indirizzo politico del comune capoluogo” il primo e “il compito di diretto supporto al sindaco in tutti i suoi impegni istituzionali interni ed esterni” il secondo.

Anche il fotoreporter Stefano Albamonte (full time) avrà “compiti di diretto supporto al sindaco metropolitano in tutti i suoi impegni istituzionali interni ed esterni”.

Salvatore Barbato (full time), invece, avrà “funzioni di supporto e assistenza al sindaco nella promozione e realizzazione di iniziative istituzionali previste nel programma di governo”.

Raffaella Chiantese e Milena Esposito si occuperanno (con un full time) “di diretto supporto al sindaco in tutti i suoi impegni istituzionali interni ed esterni, di cui coordineranno l’organizzazione”, di “assistenza nelle attività di rappresentanza”, di “supporto nella gestione della corrispondenza e dell’agenda del sindaco metropoltano” e di “supporto nell’organizzazione di eventi e manifestazioni istituzionali”.

Part time al 70%, invece lavorerà Stefania Balzano “per supportare il sindaco nell’attività di indirizzo e controllo dell’attuazione del programma amministrativo”.

E al 30% il giornalista e pr Lorenzo Crea “con funziioni di supporto al sindaco nell’esercizio delle sue funzioni isituzionali”.

Tutti e dodici, a Palazzo Matteotti, saranno coordinati dal Capo di Gabinetto della Città Metropolitana per tutta la durata del mandato di Manfredi salvo far venir meno il rapporto fiduciario che li ha chiamati lì.