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NAPOLI – Fosse vivo ancora Renato Carosone, non avrebbe dubbi: il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi vo fà l’americano. Del resto, la sua storia di rettore della Federico II è stata caratterizzata dall’accordo con la Apple che ha fatto nascere il polo di San Giovanni a Teduccio.

Ma ora, l’american way vuole essere percorsa da Palazzo San Giacomo.

Questa mattina, l’ha dimostrato nel corso del suo intervento (in streaming, dato che ha il Covid) al convegno organizzato da American Chamber of Commerce in Italy nella sede dell’Unione Industriali.

Napoli ha sempre avuto un forte legame con gli Stati Uniti d’America, ma ora lo stiamo rafforzando su vari fronti strategici – ha dichiarato il primo cittadino partenopeo – La nostra città deve essere un hub di relazioni internazionali, capace di attrarre investimenti, flussi turistici e connessioni culturali”.

“Non è un caso che Apple abbia confermato la sua presenza per altri cinque anni, che Cisco ed altri gruppi stiano per fare altrettanto e che Medtronic, società leader mondiale nel settore della sanità, stia investendo a San Giovanni a Teduccio. Tutto questo rappresenta una grande opportunità per i nostri giovani e rafforza un network di imprese e servizi che ci consentirà di essere protagonisti nella transizione digitale“.

Non è tutto: Manfredi che vo fà l’americano confida pure che “ci saranno ulteriori investimenti nell’aerospazio e nella filiera dell’agroalimentare con il nuovo polo di Agritech, un grande successo del ‘sistema Napoli’ con la Federico II capofila“.

Napoli – ha aggiunto poi il sindaco – sta vivendo un momento straordinario sul piano dei flussi turistici. Per questo, sono pronti nuovi voli diretti con gli Usa e stiamo entrando nella rete internazionale dei grandi alberghi“.

Insomma – ha concluso Manfredici sono tanti motivi di soddisfazione per la ricaduta economica che queste novità produrranno in città. E anche per il rafforzamento del nostro legame con gli statunitensi”.