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Napoli – “Così devono morire i pentiti, bruciati”. Questa è testo di una scritta su uno striscione messo accanto a un falò fatto con una catasta di legno. Nelle fiamme è stato lanciato un manichino che simboleggiava i pentiti. È avvenuto la scorsa notte in un rione di Castellammare di Stabia considerato roccaforte del clan D’Alessandro, dove di recente c’è stata una importante retata che ha portato all’arresto dei reggenti della cosca, grazie proprio alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. A mezzanotte è stato dato fuoco alla catasta di legna, al fantoccio e allo striscione. L’episodio è avvenuto nel quartiere Aranciata Faito davanti a una folle festante che ha anche assistito all’esplosione di fuochi d’artificio. Indaga la polizia in un rione che è la roccaforte dei D’Alessandro dove insistono decine di piazze di spaccio. A quanto si apprende, in diverse roccaforti della cosca, sono stati appiccati altri falò.