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Con l’arrivo l’estate, a Napoli è iniziata ‘ufficialmente’ la stagione dei bagni e soprattutto quella dei tuffi selvaggi. ‘Trampolino’ preferito dai giovanissimi per i tuffi è la Casa degli Spiriti a Marechiaro. La storica struttura di Marechiaro risale all’epoca romana, ultima traccia del Ninfeo fatto erigere da Publio Vedio Pollione. Secondo la leggenda popolare, sarebbe abitata da fantasmi, storia alimentata da vecchi pescatori e marinai della zona. Ma sono tante le leggende che aleggiano attorno a questa struttura.
 
Come segnalato da diversi cittadini al Consigliere Regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli, numerosi ragazzi hanno ripreso a tuffarsi pericolosamente dello storico edificio di Posillipo: “È assurdo ci sono tanti che dopo aver scavalcato, fregandosene dell’avviso di divieto, si lanciano in pericolose acrobazie tuffandosi da quell’altezza”.
 
“Dei controlli sono assolutamente necessari e devono essere continui, dobbiamo evitare ad ogni costo che possa capitare una tragedia o un incidente. Chi sarà sorpreso a compiere tuffi pericolosi dovrà essere punito severamente perché mette in pericolo sé stesso, gli altri e rischia di danneggiare dei monumenti storici”. Così gli esponenti di Europa Verde, consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri municipali Gianni Caselli e Marcello Matrusciano che hanno effettuato un sopralluogo in zona, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.