- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – I medici del centro vaccinale di Fusaro di Bacoli hanno intrattenuto gli anziani in attesa della somministrazione delle dosi con musica e balli, sempre nel rispetto delle norme anti contagio.

Una bella e lodevole iniziativa quella dei medici che oggi, San Valentino, hanno portato avanti con i loro pazienti. In particolar modo in questo momento storico c’è bisogno di calore, di affetto e della vicinanza delle persone.

Ci si sente il bisogno di aggrapparsi a qualcosa o a qualcuno. Non è facile vivere con tutte queste regole. Non è facile per gli anziani che temono per la loro incolumità, non è facile per i lavoratori che in questo anno hanno avuto vita difficile. Ma non è semplice neanche per i bambini che seguono le lezioni in maniera completamente diversa a quella canonica e ne soffrono anche i giovani che stanno vedendo svanire grandi possibili di crescita umana, professionale ed anche di divertimento.

Il tutto è avvenuto all’interno del Parco del Fusaro dove si trova il centro, proprio a due passi dalla Casina Vanvitelliana dove l’Asl Napoli Nord ha deciso di allestire i padiglioni.

Questo il commento, su Facebook, del Sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione: “I nostri anziani, spesso preoccupati per il vaccino, vengono accolti con la musica, la melodia, i sorrisi, il calore di una grande e bella famiglia. Nel Sito Reale Borbonico, i medici, in un attimo di riposo, seduti al pianoforte, accolgono i nonnini di Bacoli e Monte di Procida. E c’è di più. Si è spontaneamente creata una rete di ristoratori cittadini che, ad ora di pranzo, per omaggiare il personale sanitario, fa arrivare alla Casina Vanvitelliana pranzi gratuiti per tutti. Si danno il turno, facendo così anche assaporare gli aromi della nostra gastronomia. Presto passeremo alla vaccinazione per altre fasce d’età, altre categorie. A partire dal mondo della scuola. Sempre qui, al Fusaro. Si sta creando un clima davvero bello. Di vera squadra. Godetevi queste immagini. Viva la bellezza, la cultura, la sanità pubblica. Andiamo a vincere”.