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Il Napoli segna poco, se si pensa che appena cinque mesi fa gli azzurri rappresentavano una vera e propria macchina da gol: un incubo per le difese avversarie che raramente riuscivano a contenere i colpi dei “tre piccoletti” Insigne, Callejon e Mertens. Adesso che a loro si è aggiunto con regolarità anche Arkadiusz Milik, in molti pensavano che le cose potessero soltanto migliorare. Invece, complici i cambiamenti tattici di Ancelotti, il polacco sembra non riuscire più a sorprendere in attacco e quindi se non girano quei tre, il Napoli non segna e lo abbiamo visto anche contro la Roma. L’astinenza da gol di Arkadiusz Milik, preoccupa non poco l’ambiente azzurro. Il polacco non segna in campionato dalla sesta giornata, quando gli azzurri incrociarono il Parma al San Paolo nel turno infrasettimanale di Serie A. In quell’occasione per lui arrivò una splendida doppietta, ma poi ha fatto seguito il buio più totale.

Nelle ultime ore sono ritornati i rumors che vorrebbero Edinson Cavani di nuovo sotto al Vesuvio. De Laurentiis ci sta lavorando da tempo e c’è l’ok di Ancelotti. Nella trasferta francese il patron azzurro si è lasciato scappare una dichiarazione d’amore in piena regola: “Lui è sempre nel mio cuore, da quando l’ho preso dal Palermo. Con noi ha imparato a essere un vero attaccante, ha sempre fatto più di 30 gol a stagione. Per me è un autentico fuoriclasse e a Napoli la porta per lui sarà sempre aperta”.

Il Matador è stato venduto proprio al Psg nel 2013 per 64 milioni di euro e guadagna circa 12 milioni netti. Sulla carta sembra un’operazione economicamente impossibile. Ma il Napoli non molla. Il giocatore ha 31 anni, è vero, ma un fisico integro, può giocare ad alto livello per almeno tre anni. Vuole lasciare Parigi perché nonostante la pace più o meno di facciata, il rapporto con Neymar resta complicato, la crescita di Mbappè lo metterà sempre di più ai margini. Napoli, lo ha sempre detto, resta il posto dove è stato meglio. Il nome dell’uruguaiano su più fronti, anche nel corso di trasmissioni come la “Domenica Sportiva”. A rilanciare la suggestione Cavani ci pensa il giornalista Ciro Venerato che, seppur non specificando se si tratti di un’operazione per gennaio o per giugno, sottolinea come “al Matador restano soltanto due anni di contratto e non sono arrivate proposte di rinnovo. Ora tutto passa dalla volontà di Cavani, che ritiene chiuso il suo ciclo parigino per rapporti non proprio idilliaci non con lo spogliatoio del Psg, non solo con Neymar. A lui piace essere al centro della scena. Serve quindi una scelta di vita dell’uruguayano. L’unica certezza è che il Napoli farà questa offerta, a Castel Volturno se ne parla”.