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Napoli – Una violenza che si consumava quotidianamente all’interno di quattro mura di un appartamento. Una tragedia che viveva una donna che non riusciva neanche più a reagire per ciò che subiva. Ma per fortuna ieri è stata “liberata” e ha avuto la forza di raccontare quello che stava vivendo da anni. I Carabinieri della Stazione quartiere 167 hanno arrestato un 44enne del viale della Resistenza già noto alle forze dell’ordine resosi responsabile di violenza e minaccia alla moglie convivente 37enne.

Durante la conseguente attività investigativa avviata a seguito della denuncia della vittima i militari sono intervenuti nell’abitazione dei coniugi dove era stato bloccato l’aggressore, rinvenendo e sequestrando un coltello da cucina usato per puntarlo al collo della moglie e minacciandola di morte. Acquisite ulteriori notizie che delineano un quadro di condotte vessatorie per questioni di gelosia che ormai andavano avanti da anni. La signora è stata medicata da sanitari del 118 “lieve segno al collo, provocato da riferito utilizzo d’arma da taglio”. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.