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Napoli – Da anni sopportava impressionanti violenze. Veniva picchiato con una mazza da baseball, non erano estranei a malmenarlo ma i suoi genitori. Quando, disperato, ha chiesto l’aiuto del personale dell’unità operativa tutela emergenze sociali e minori della polizia municipale di Napoli aveva il volto tumefatto e varie ecchimosi ed escoriazioni su tutto il corpo tali da rendere necessario l’immediato ricovero in un presidio ospedaliero cittadino.

Si tratta di un ragazzino di soli 14 anni, poco più che adolescente, che vive in città da quattro anni , che si è rivolto alla polizia dopo l’ennesima violenza subita da parte dei propri genitori, trovando il coraggio di denunciare quanto sopportato in silenzio in oltre un anno.

Durante il suo drammatico racconto, il ragazzo riferiva che il padre il quale spesso si ubriacava, gli sferrava calci, pugni e schiaffi, lo insultava con parole di odio e di disprezzo, il tutto mentre la madre lo teneva fermo per non farlo scappare.

Immediatamente, con il coordinamento della Procura e del tribunale dei minori di Napoli, sono scattate le indagini. I genitori del ragazzo sono stati identificati ed è stata perquisita la loro casa. Lì è stata sequestrata la mazza da baseball con la quale il ragazzo veniva violentemente percosso.

Adesso il ragazzo è al sicuro grazie all’intervento di un assistente sociale che ha provveduto ad accompagnare il minore in una struttura protetta di accoglienza. I genitori, invece, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni, in concorso tra loro.