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Napoli – Si è svolto in commissione Scuola, presieduta da Luigi Felaco, un approfondimento sul bando del Ministero dell’Università e della Ricerca che prevede contributi per gli Enti locali finalizzati alla progettazione esecutiva di interventi di messa in sicurezza negli edifici scolastici. Sono intervenuti, per il Servizio Tecnico Scuole e Impianti Sportivi, il dirigente Alfonso Ghezzi e l’ingegner Alfonso Barbano, con i quali si è discusso anche dei lavori in alcuni edifici scolastici cittadini.

Scade domani, 18 aprile, il bando del Miur che prevede, per gli Enti Locali, contributi per la progettazione esecutiva di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici. Per i capoluoghi di provincia, ha spiegato l’architetto Ghezzi alla commissione, è possibile chiedere finanziamenti per massimo cinque strutture. Per Napoli sono stati chiesti finanziamenti per l’I.C. Ristori e per il plesso Gianturco dell’I.C. D’Aosta – Scura, nella IIa Municipalità; per la scuola Cimarosa, nella Ia Municipalità; per il plesso Aliotta dell’I.C. Giovanni XXIII° e per il plesso Nobile dell’I.C. Pavese, nella Va Municipalità. La possibilità di vedersi finanziare la progettazione esecutiva, ha concluso Ghezzi, consentirà a queste scuole di accedere ad ulteriori finanziamenti per il miglioramento strutturale degli edifici scolastici, nell’ambito di un piano triennale regionale.

Nel corso della riunione la consigliera Rosaria Galiero (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) ha chiesto chiarimenti sulla situazione della scuola Savio – Alfieri di Secondigliano, dove il plesso Alfieri è stato evacuato per la presenza, in prossimità dello stabile, di un edificio abbandonato e infestato dai ratti. Un tema complesso, per il quale la commissione convocherà a breve un tavolo tecnico con la Polizia Ambientale e con l’Area Patrimonio per individuare le possibili soluzioni.

Tra gli altri temi affrontati, la situazione della scuola Musto – Fedro in via Sant’Ignazio di Loyola. L’architetto Ghezzi ha confermato che la scuola è finalmente rientrata nella proprietà comunale dopo l’acquisto del suolo sul quale era stata abusivamente costruita; si punta ora a far ripartire il cantiere con un adeguamento dei costi, ma bisogna attendere gli esiti di un accordo transattivo in corso con la ditta che a suo tempo stava eseguendo i lavori. Buone notizie, infine, sul fronte della scuola Salvo D’Acquisto nella Municipalità VII: come ha spiegato l’ingegner Barbano, è appena stata eseguita la progettazione esecutiva e, grazie ad un finanziamento di 4, 388 milioni di euro dal “Fondo Comma 140” del Miur (per i lavori di adeguamento sismico e di messa in sicurezza di edifici scolastici) si punta a pubblicare il bando per l’affidamento entro luglio e far partire i lavori tra novembre e dicembre 2019, in modo da avere, entro i successivi dodici mesi, il primo edificio scolastico cittadino adeguato sismicamente.