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L’attesa è finita. Oggi, alle ore 18, il Napoli Campione d’Italia farà il suo esordio stagionale nel ritiro di Dimaro Folgarida contro l’Arezzo. Un’amichevole che sa di evento, con la SKI.IT Arena di Carciato sold out già da giorni: i 2.200 biglietti disponibili sono andati esauriti, gli ultimi 200 nel giro di pochi minuti.

Il motivo è chiaro: i tifosi vogliono vedere all’opera per la prima volta, in maglia azzurra, alcuni dei colpi più suggestivi del mercato estivo. A partire da Kevin De Bruyne, fino ad arrivare a Noa Lang, Lorenzo Lucca, Sam Beukema e il giovane Marianucci. È il primo Napoli di Antonio Conte, pronto a misurarsi con un avversario di categoria: l’Arezzo, club toscano che milita in Serie C e reduce da una stagione positiva culminata con la partecipazione ai playoff.

Tanti intrecci, un filo azzurro che lega le due squadre

Non è una sfida qualsiasi, quella contro l’Arezzo. I collegamenti con il Napoli sono numerosi e affascinanti. Il presidente del club amaranto, Guglielmo Manzo, è un grande tifoso del Napoli; il direttore sportivo Aniello Cutolo è cresciuto nel vivaio partenopeo; l’allenatore Cristian Bucchi è stato l’attaccante della promozione in Serie A nel 2007, con Reja in panchina e De Laurentiis alla guida del club appena rinato.

E poi c’è Antonio Conte, che proprio ad Arezzo – nella stagione 2006/07 – ha cominciato la sua carriera da allenatore, iniziando un percorso che lo avrebbe portato ai vertici del calcio europeo. In quell’esperienza conobbe anche uno dei suoi attuali collaboratori tecnici, Elvis Abbruscato, allora centravanti dell’Arezzo.

Un Arezzo che conosce bene il Trentino… e anche Dimaro

Curiosità nella curiosità, l’Arezzo sta svolgendo il proprio ritiro estivo nella vicina Valle del Chiese, a Storo. Ma a fare notizia è anche la sede del loro alloggio: l’Hotel Castel Lodron, lo stesso che tra il 1985 e il 1987 ospitò il Napoli di Diego Armando Maradona durante i ritiri estivi. Un dettaglio che aggiunge un tocco romantico alla sfida odierna.

C’è anche chi, tra gli amaranto, Dimaro la conosce benissimo: Jacopo Dezi, ex centrocampista del Napoli e protagonista di diversi ritiri in Val di Sole con la prima squadra, anche se non ha mai esordito ufficialmente in azzurro.

In campo ci sarà anche un po’ di Trentino. Matteo Gilli, difensore dell’Arezzo classe 1997, è originario della Val di Cembra. E soprattutto Emiliano Pattarello, attaccante da 19 gol lo scorso anno, ha lasciato il segno proprio nel calcio trentino con la maglia del Trento, con cui ha vinto la Serie D nel 2021 e conquistato una salvezza tra i professionisti l’anno seguente.

L’Arezzo scenderà in campo con un 4-3-3 offensivo, anche se mancherà Chierico e sono da valutare le condizioni di Dell’Aquila.

Probabile formazione Arezzo (4-3-3): Trombini; De Col, Arena, Chiosa, Righetti; Mawuli, Guccione, Dezi; Pattarello, Ravasio, Varela. A disposizione: Venturi, Ferrara, Sani, Renzi, Gilli, Concetti, Gigli, Perrotta, Damiani, Dell’Aquila, Coccia, Tavernelli, Bigi, Galli, Costantini, Pulcini, Fiore.

Tutti i riflettori saranno puntati sul Napoli. In particolare su De Bruyne, che torna a calcare un campo dopo l’esperienza al Manchester City. I tifosi vogliono vederlo guidare la manovra, accendere le giocate, dialogare con Lang, Lucca e gli altri nuovi arrivati. Non sarà ancora un test attendibile dal punto di vista fisico, ma servirà a tastare le prime idee di Conte, i movimenti, le gerarchie iniziali.

A Dimaro, oggi, si respira davvero aria di calcio vero.