- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – “Non abbiamo ancora ricevuto risposta da parte di prefettura e Asl. Dal Comune di Napoli era partita la manifestazione d’interesse per coinvolgere Federalberghi nella ricerca di strutture alberghiere disponibili a convertirsi in Covid hotel. La presa in carico dei quarantenati non la può fare il Comune, per questo sul tavolo di lavoro, insieme a Federalberghi, dovevano esserci anche prefettura e Asl, ma non ci hanno ancora dato risposta“. Lo ha dichiarato all’agenzia Dire l’assessore alla Salute del Comune di Napoli, Francesca Menna.
 
Il commento dell’assessore è riferito all’accordo per una manifestazione d’interesse per individuare le strutture alberghiere disposte ad accogliere i pazienti positivi al Covid-19 per alleggerire il carico delle strutture ospedaliere.
 
Per poter procedere all’accordo, tuttavia, è necessario il via libera tanto dell’Asl quanto della Prefettura, ma ad oggi non è ancora giunta una risposta ufficiale.
 
Al riguardo, l’agenzia Dire ha raccolto anche le dichiarazioni dell’assessore al Turismo e alla Cultura, Eleonora de Majo: “Abbiamo aperto la manifestazione d’interesse per recuperare l’utilizzo di strutture ricettive disponibili a ospitare personale sanitario. Il Comune si occupa di ristorare una cifra simbolica quotidiana che si traduce in 15 euro a notte che sarebbero un conto forfettario delle spese di sanificazione e pulizia. Questa iniziativa – conclude de Majo – l’avevamo già avviata durante il primo lockdown, ora la manifestazione d’interesse è chiusa e sono arrivate le richieste delle strutture ricettive. Non so quante siano, ma non possiamo dare il via libera fin quando non verrà approvato il bilancio in Consiglio comunale“.