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Napoli – “Noemi combatte come una leonessa e i delinquenti sono stati arrestati. Oggi è una bella giornata per questi due motivi”. Lo dice Matteo Salvini al suo arrivo in Prefettura a Napoli dopo l’operazione congiunte delle forze dell’ordine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha portato al fermo dei fratelli Armando e Antonio Del Re, presunti responsabili dell’agguato avvento una settimana fa in piazza Nazionale a Napoli.

Il ministro dell’Interno è stato accolto dal prefetto, Carmela Pagano, e dai vertici locali delle forze dell’ordine. Salvini si è complimentato per la celerità delle indagini e ha annunciato che presto “ci sarà un decreto sicurezza 2” finalizzato a offrire maggiori risorse a forze di polizia e uffici giudiziari.

“Ci sono 20mila delinquenti (per la precisione 12mila, stando ai dati forniti dal presidente della Corte d’Appello di Napoli, Giuseppe De Carolis ndr) in giro per Napoli con sentenze passate in giudicato. La giustizia per mancanza di personale non riesce a proseguire il compito dopo gli arresti. Servono nuove assunzioni ed è un problema da portare in Consiglio dei ministri e in sede europea”.

Per Salvini occorre rimediare alla “mancanza di medici e poliziotti”. Poi la precisazione rivolta al sindaco de Magistris: “Gli ricordo i 130 agenti di polizia e i milioni stanziati per le telecamere. Questa è la nostra risposta così come il 15% in meno dei reati in Italia e a Napoli”.

Alla richiesta di Cafiero De Raho, procuratore Nazionale Antimafia, di maggiore presenza del Governo a Napoli, Salvini replica: “Sono qui per la quinta volta in pochi mesi. Questa volta, però, sono venuto solo per stringere la mano a chi ha arrestato quei delinquenti: donne e uomini che hanno lavorato giorno e notte mentre gli altri chiacchieravano a vanvera”.

Ciro Cuozzo