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Napoli – La psicosi da Coronavirus ha fatto in tempo ad arrivare a Napoli e provincia ben prima del Virus. Se infatti in Campania non c’è ancora nessun caso accertato la tensione è salita già dalle prime ore di lunedì. Si moltiplicano infatti le notizie di assalti alle farmacie e ai supermercati a caccia di gel disinfettanti, mascherine e generi alimentari a lunga scadenza come scatolame, pasta e farina.
Le istituzioni reagiscono e per il momento ci sono due linee d’azione diverse: alcuni sindaci, come quelli di alcuni paesi del Vesuviano che hanno già chiuso le scuole o i sindaci dei comuni di Ischia che vogliono interrompere il flusso turistico, stanno reagendo con misure drastiche anche in mancanza di casi accertati di contagio. Altri primi cittadini invece hanno scelto la strada della lotta al panico, alla psicosi e alle fake news.
Tra i primi cittadini che stanno combattendo l’allarme sociale, oltre a vari interventi del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, è sceso in campo il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione con un lungo post accorato alla propria cittadinanza ieri in tarda serata. In questo post il giovane sindaco, eletto per la seconda volta nella splendida cittadina dei Campi Flegrei, parlava in maniera franca e con il cuore aperto ai propri cittadini invitandoli alla calma, combattendo con forza l’allarmismo e le fake news. Addirittura, per tranquillizzarli e farli sentire informati ventiquattrore su ventiquattro e partecipi della situazione in divenire, il sindaco ha scritto anche il suo numero di cellulare dove i cittadini possono raggiungerlo in qualsiasi momento.

“Vi scrivo da padre, preoccupato quanto voi per quanto sta accadendo. E pronto ad assumere, da sindaco, tutte le azioni utili a tutelare la salute dei cittadini. Lo farò senza remore, senza mai nascondervi nulla. Informandovi costantemente. Ma, credetemi, la malattia più grave che si sta diffondendo, al momento, non è il Coronavirus. Ma la paura, il panico, la psicosi. Stati d’angoscia capaci di creare disagi enormi. Per tutti. Il primo messaggio che voglio quindi lanciare, chiaro, è quello di acquisire informazioni soltanto attraverso i canali ufficiali. Istituzionali. Non cedendo a fake news, al caos.
Vi racconto quello che stiamo facendo. Stamattina ho attivato le procedure e gli istituti necessari per affrontare la problematica Coronavirus. Ho riunito la Giunta ed il Centro Operativo Comunale. Resteranno convocati in modo permanente, in costante contatto con la Protezione Civile Nazionale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Prefettura di Napoli. Ho incontrato i presidi delle scuole pubbliche e paritarie della città. Ed il presidente della cooperativa dei medici di base di Bacoli. In serata, ho sentito la Regione Campania e l’Asl. Insieme, nelle prossime ore, adotteremo tutte le misure necessarie. A partire dalla pulizia radicale del territorio, degli uffici pubblici. E, soprattutto, in un’ottica preventiva, delle scuole. Se ci sarà da chiuderle per assicurare ai bambini ed al personale didattico ambienti salubri, lo farò. Valuteremo, in coordinamento con tutte le autorità competenti, nella giornata di domani.
Al momento non sono stati registrati in Campania episodi di contagio. E stiamo segnalando all’Asl tutti i casi di cittadini rientrati dal Nord Italia, qui a Bacoli, che necessitano di controlli. Continuiamo quindi a vivere la città serenamente, adottando le misure di prevenzione consigliate dal Ministero della Salute. Senza assalire i supermercati, senza chiudersi in casa.
Vi chiedo di credere nelle istituzioni. Da sindaco, da padre, da fratello, da amico, da figlio, sono al vostro servizio. Per qualsiasi dubbio o segnalazione, contattate il 118, il 1500, il 800909699. Vi lascio anche il mio numero di cellulare personale, su cui potete tranquillamente inviare messaggi whatsapp, ad ogni ora: 3398766104.Adesso vi saluto, dal Municipio, con una certezza. Insieme, come comunità, ne usciremo più forti di prima.”