- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – “Napoli (in)cantata”, è il titolo dell’ultimo dei ciclo di eventi organizzati dal Corriere del Mezzogiorno, presso l’ex teatro di San Bartolomeo. L’appuntamento con ‘CasaCorriere’ era per questo pomeriggio alle 18 all’ex teatro di San Bartolomeo, oggi Chiesa della Graziella. Presente anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che ha parlato del momento che sta attraversando la squadra dopo l’eliminazione in Champions League e del rapporto con Ancelotti: “Ancelotti vuole cantare ma lui già quest’estate è stato un grande cantore ha fatto cantare tutti a Dimaro, un karaoke vivente”.

“Noi queste sconfitte le avevamo messe nel budget, – ha continuato il patron azzurro – addirittura avevamo parlato di 8/9 sconfitti, ne abbiamo avute molto meno e quindi non vedo problemi. La Ferrari quando cambia il pilota di Formula gli da l’assicurazione e questo capita in qualunque Sport”. L’unione dello Spogliatoio:“Per me era normale quando facevamo i film considerare tutti una famiglia e considero il calcio come il cinema per questo il Napoli è un grande gruppo di amici”. Il nuovo viaggio in Europa League: “Sono sempre stato contrario all’Europa League ma mentre ne parlavo male mi sono accorto che negli ultimi anni la Uefa ha fatto qualcosa. Sono stati innalzati i riferimenti economici quindi arrivare fino alla fine può diventare interessante. Siamo usciti dalla Champions ma in questa competizione ci sono squadre come Arsenal e Chelsea e ci possiamo divertire. Sarri in finale? Ma perchè in finale, magari in semifinale”.