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Napoli – Grande affetto per Paolo Cannavaro al San Paolo, accolto con una standing ovation di tutto lo stadio. Gli ultras azzurri, prima dell’inizio di Napoli-Sassuolo, hanno anche esposto uno striscione in onore del difensore: “Passa il tempo, ma resti sempre il nostro capitano!”.

Turn over doveva essere e turn over è stato per il Napoli di Sarri: prima panchina stagionale per Kalidou Koulibaly. Mentre per gli ospiti è rivoluzione a centrocampo: Bucchi dà spazio ai giovani, con Mazzitelli, Sensi e Cassata in mediana.

Primo tempo – Sulla carta non c’è paragone tra le due squadre e in effetti i partenopei vanno vicinissimi al gol già al 2′ con Maggio che avanza di prepotenza sulla fascia sinistra e mette il pallone al centro per Hamsik che calcia al volo; lo slovacco manca il bersaglio grosso di pochissimo graziando i neroverdi che possono tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Tuttavia siamo solamente a inizio gara e gli uomini di Bucchi non possono pensare di sfangarla confidando solamente nella clemenza degli avversari che insistono con un pressing molto alto e un giro palla sfiancante, al 9′ Insigne si accentra per la conclusione che viene murata efficacemente da Cannavaro.  Occorre un episodio favorevole per sbloccare la gara e arriva. Al 22′ dormita generale del Sassuolo; Allan ci crede, bravo a sfruttare un clamoroso errore di Sensi, recupera palla e a tu per tu con Consigli, non può proprio sbagliare depositando la palla in rete.

Il Napoli passa in vantaggio e il San Paolo impazzisce. Un suicidio che spiana la strada ai partenopei e mette la gara in discesa per il Napoli. La squadra di Sarri non gioca benissimo ma gestisce al meglio il pallone. Nel suo momento migliore, al 40’ la formazione azzurra si addormenta e concede il gol del pareggio al Sassuolo. Falcinelli riceve un cross dalla destra e insacca di testa su colpevole ritardo di Chiriches e con Albiol che non riesce a chiudere. Il Napoli prova a rialzare la testa e il gol subito e il pari del  Sassuolo dura poco. Allo scadere della prima frazione, al 43′ mischia in area su angolo velenosissimo di Callejon da sinistra, sul primo palo sbuca Insigne che disturba Consigli e il pallone finisce in rete.  Termina così il primo tempo con gli azzurri meritatamente in vantaggio.

Secondo tempo –  Nella ripresa subito un buon tentativo di Hamsik ma Consigli dice no due volte. Al 9′ ci pensa Mertens a mettere in ghiaccio la partita. Calcio d’angolo corto, Callejon la mette in area e Albiol di testa appoggia a Mertens la palla del 3 a 1, per il belga è un gioco da ragazzi depositare la palla in rete. Al 16′ punizione velenosa di Insigne deviata in angolo da Cannavaro che gli nega il gol. Al 19′ Chiriches stende Falcinelli, l’arbitro indica il dischetto ma con l’aiuto del Var il direttore di gara torna su i suoi passi e concede punizione dal limite. Sullo sviluppo del calcio piazzato, colpo di testa di Cassata che centra in pieno il palo e il Napoli si salva. Nel finale c’è spazio per il doppio palo di Zielinski sfortunato nella circostanza, e per un destro a giro di Mertens che termina di poco a lato. Il Napoli conquista la vittoria numero 10 in campionato e torna da solo in testa al torneo.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Ghoulam, Albiol, Chiriches, Maggio; Hamsik (20′ st Zielinski), Jorginho, Allan; Insigne ( 35′ st Giaccherini), Mertens, Callejon (30′ st Rog). Allenatore: Sarri.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Peluso, Acerbi, Cannavaro, Gazzola; Cassata, Sensi, Mazzitelli ( 25′ st Pierini); Politano, Falcinelli, Ragusa ( 10′ st Missiroli). Allenatore: Bucchi.

MARCATORI: 21’ pt Allan, 41′ Falcinelli, 43′ Callejon, 14′ st Mertens

ARBITRO: Luca Pairetto

GUARDALINE: Posado e Prenna.  Quarto uomo Di Paolo.

VAR:  Abisso. AVAR: La Penna.

AMMONITI:   Ragusa, Cassata, Giaccherini