- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il prossimo 30 giugno nell’ospedale del Mare di Napoli si potranno utilizzare i primi trenta posti letto e quindi i primi ricoveri di elezione. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Vincenzo De Luca che questa mattina nel corso di una conferenza stampa ha illustrato il cronoprogramma che porterà entro la fine di dicembre a utilizzare tutti i posti letto previsti nella nuova struttura sanitaria, 16 sale operatorie (di cui alcune h24) e il pronto soccorso. La struttura che sorge nella zona orientale della città di Napoli da dicembre già ospita tre servizi importanti.

“Nel corso di quest’anno completeremo tutto l’ospedale del Mare – ha spiegato il governatore – avremo entro dicembre 415 posti letto”. “Abbiamo dovuto fare le corse contro il tempo – ha aggiunto De Luca – per completare il collaudo, per completare le autorizzazioni ma soprattutto per avviare le procedure di selezione del personale. E questo in Italia è davvero un calvario perché bisogna seguire tre livelli di selezione”

A contestare l’annuncio di De Luca, però, è il Movimento Cinque Stelle che parla di “farsa elettorale”. “Sembra una telenovela – dichiara Valeria Ciarambino, capogruppo grillino a palazzo Santa Lucia – e invece è diventato un dramma a puntate: l’ennesima inaugurazione farsa dell’Ospedale del Mare a favore di telecamere. De Luca ha addirittura inventato un nuovo genere: dopo aver azzardato ad ottobre 2016 che il pronto soccorso sarebbe stato inaugurato a febbraio 2017 e aver poi giurato a marzo 2017 che entro il 30 giugno 2017 sarebbe stato completato l’intero nococomio, oggi, non potendo più inaugurare reparti fantasma e con la scadenza elettorale alle porte, si è inventato l’ inaugurazione del cronoprogramma’ con nuovi numeri che sarebbero da giocare al lotto”.

Da qui, la presentazione “di una interrogazione consiliare per sapere quanto costa ai campani in termini di servizi guardiania, reception, energia elettrica, macchinari inutilizzati, utenze, vigilanza privata, tenere aperta da due anni una struttura fantasma”.