- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli –  La Giunta comunale di Napoli, su proposta del Vicesindaco con delega all’Urbanistica Carmine Piscopo, ha approvato il progetto per gli incentivi agli interventi di recupero delle parti comuni degli edifici privati ricadenti nel centro storico di Napoli, che è sito Unesco.

Il progetto – informa un comunicato di Palazzo San Giacomo – prevede l’istituzione di un fondo di garanzia, gestito da un istituto di credito convenzionato, che consente di coprire l’erogazione di finanziamenti a medio e lungo termine da parte di soggetti finanziatori a favore di beneficiari privati (condomini, proprietari, aventi titolo in genere) per l’esecuzione di interventi edilizi di manutenzione, recupero e/o trasformazione degli involucri dei fabbricati (facciate e coperture) con i relativi spazi comuni (cortile, atrio, collegamenti verticali, disimpegni, ecc.), localizzati nel centro storico. Gli incentivi potranno essere utilizzati anche per sostenere i costi iniziali per la redazione del progetto e l’esecuzione dei lavori, nonchè per avviare le eventuali attività propedeutiche per accedere alle detrazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione, riduzione del rischio sismico, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico e recupero e restauro delle facciate Il finanziamento, di 15 milioni di Euro, e’ previsto nell’ambito del Patto per Napoli, con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020.

“Con l’approvazione di questo progetto – afferma il Vicesindaco Carmine Piscopo sarà finalmente possibile incentivare i privati ad eseguire interventi di recupero del patrimonio edilizio cittadino per il recupero delle cortine edilizie, delle strade e delle piazze che interessano, tra l’altro, il perimetro del sito Unesco”.