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Napoli – La grande prestazione con vittoria sul Liverpool di ieri è ancora negli occhi di tutti i tifosi del Napoli e degli appassionato di calcio in generale. Una squadra che ha avuto la capacità di annichilire una corazzata come quella inglese, tanto da dover sentire stretto il risultato a proprio favore. E’ la dimensione internazionale che Ancelotti sta dando alla propria squadra, è il risultato di una preparazione perfetta a una sfida che ha proiettato gli azzurri in vetta al girone dopo il pareggio di Belgrado. Napoli camaleontico nella gestione della rosa, così voleva De Laurentiis già ai tempi di Sarri, così sta facendo Carletto in questo momento. E nel valzer dei cambi entrano pure i portieri. Al netto dell’assenza di Meret, il tecnico degli azzurri sta alternando Ospina e Karnezis senza un’apparente logica. 

Sono rimasto un po’ sorpreso dalla gestione dei portieri – così inizia Gennaro Iezzo, ex numero uno del Napoli. La certezza è che Meret sarà titolare non appena sarà a posto fisicamente. In questo momento, Ospina ha il posto ma, spesso c’è stato spazio anche per Karnezis senza un motivo chiaro. Il ruolo del portiere è molto delicato e certe gerarchie vanno rispettate. A questo punto credo che giochi sempre il colombiano in attesa che torni Meret. Forse per Ospina ci potrebbe essere maggiore spazio in Champions visto che ha più esperienza dell’ex Spal“.

Ed è sul talento italiano che Iezzo punta tutto perchè ha le carte in regola per diventare un top player, a patto che la sfortuna lo abbandoni in questo momento.

Ammetto che sono per i portieri italiani. Nulla contro Ospina, ma la scuola sudamericana non mi piace molto. I portieri emersi da quella zona si sono migliorati perchè sono passati per l’Italia. Proprio per questo, sono d’accordo con la società nell’investimento su Meret. Hanno preso un portiere forte anche se un po’ sfortunato. Mi sembrano tanti tre mesi per la frattura dell’ulna. Preso l’ex Spal, avrei evitato di prendere chi è venuto ma mi sarei lanciato su Mirante che poteva essere utile in ogni circostanza e ha grosse qualità“.

Al di là di questa considerazione, Iezzo resta fiducioso: la stagione del Napoli sarà di quelle importanti anche se il distacco dalla Juventus è già di sei punti. Era facile pensare che potessero esserci delle difficoltà iniziali.

Non bisogna mai dimenticare che si arriva da un percorso completamente diverso rispetto a quello appena concluso. Non era sicuramente facile cambiare meccanismi e mentalità di Sarri ma devo dire che qualcosa si inizia a vedere. La squadra, fatta eccezione per la gara contro la Samp e a Torino per un certo periodo, ha dimostrato già di aver assimilato i dettami di Ancelotti. Un allenatore che fa la differenza e si è visto anche ieri contro il Liverpool. Questo successo dice che si tratta di una formazione che può dare fastidio a tutti anche in un girone così complicato. la prestazione di ieri sera è stata impressionante, ho visto un’aggressività da grande squadra. Andando avanti le cose possono solo migliorare“.