- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Secondigliano (Na) – Giocava a fare il killer come aveva visto in televisione o forse come qualcuno gli aveva mostrato. Sta di fatto che mirava al volto dei passanti e lo faceva con una pistola giocattolo caricata a pallettoni veri, di plastica, dura da poter ferire gravemente qualcuno, da poter addirittura invalidare. Un poliziotto, libero dal servizio del commissariato di polizia Secondigliano ha notato nel tardo pomeriggio di ieri, mentre percorreva corso Secondigliano un ragazzino che con una pistola sparava ad altezza uomo. una scena insolita ma violenta. Ogni qualvolta qualcuno passava, il ragazzino estraeva la pistola dalla tasca e faceva fuoco. 

Ecco il motivo per il quale il poliziotto è prontamente intervenuto e in tutta sicurezza ha bloccato il giovane che aveva tentato di nascondere l’arma sotto il giubbotto indossato. Nessuna ingenuità nel suo gesto: era un’azione violenta, tanto da ricordare scene ben più drammatiche che sono state immortalate da telecamere di vigilanza o investigative piazzate tra le vie del centro di Napoli. Il poliziotto ha accertato che il giovane, un 14enne napoletano, stava utilizzando una pistola giocattolo privata del tappo rosso e caricata a pallini di plastica dura. Non ha detto una sola parola, si è solo intimorito quando ha scoperto che quell’uomo che lo stava rimproverando non era un semplice passante ma un poliziotto. Così ha chiesto se lo avessero arrestato. Invece no, chiaramente. Il fatto resta comunque molto grave ed è stato denunciato per possesso di arma ad aria compressa priva del regolare tappo rosso e riaffidato ai genitori; l’arma giocattolo è stata sequestrata.