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Napoli – Arriva la “Carta dei diritti dei riders e dei lavoratori della Gig economy”: così il Comune di Napoli ha pensato di tutelare le condizioni di lavoro di tutti gli operatori del settore. Il documento, che presenta 14 articoli, fissa una serie di standard minimi di tutela che saranno applicati ai lavoratori e collaboratori che agiscono sul territorio di Napoli e provincia.

”Ancora una volta Napoli è città dei diritti. Vogliamo essere in prima linea per costruire diritti per le nuove forme di lavoro, ben ricompensato, sicuro e senza discriminazioni”, ha dichiarato il sindaco Luigi De Magistris.

Grande soddisfazione per Antonio Prisco, rappresentante dell’Union Riders Napoli. ”Questa Carta per noi è importante perché pone l’accento sul fatto che siamo di fronte a un lavoro che non deve essere sfruttamento”, ha spiegato Prisco. In città i riders sono circa 2 mila, di cui 50 aderiscono all’organizzazione.