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Napoli – Dopo aver battuto in rimonta allo stadio Olimpico la Lazio, il Napoli è già proiettato alla prossima gara che si giocherà al San Paolo. Non sarà di certo una sfida come le altre. Da Ancelotti Higuain, passando per Reina Strinic si preannuncia un match molto sentito per alcuni protagonisti in campo. Tanti infatti gli ex di questa sfida che dovranno affrontare il proprio passato.

Lo sport, il calcio in particolare, è ricco di storie, incroci, sentimenti che mescolano spaccati di vita nel caloroso vortice della passione dei tifosi. Poche partite hanno, però, il fascino di Napoli-Milan, il big-match della seconda giornata di Serie A. Una gara già di per sé delicata, visto il passato importante del nuovo allenatore azzurro Carlo Ancelotti, ma arricchita da prospettive di rivalsa. Si parte da Gonzalo Higuain che sembra unito al Napoli da un filo invisibile che pare non recidersi mai. Il neo bomber rossonero con la maglia azzurra ha scritto la storia, battendo il record di Nordahl dei 36 gol in una sola stagione. L’ultimo Gonzalo, quello a strisce bianconere, ha poi assunto l’aura di bestia nera per i partenopei. Al Napoli, tra campionato e Coppa Italia, ha segnato cinque gol in sei partite, di cui tre nell’impianto di Fuorigrotta. Sabato sera ancora una volta l’argentino giocherà da avversario e c’è da aspettarsi una nuova accoglienza ‘particolare’ per il Pipita.

Sarà una “prima volta”, invece, per Pepe Reina e Carlo Ancelotti. L’allenatoreall’esordio nel suo nuovo stadio, ritroverà una parte importante del suo passato. Gli anni al Milan, da calciatore e allenatore, hanno di certo lasciato il segno nel cuore del tecnico di Reggiolo. L’allenatore è diventato uno dei più grandi della storia del calcio proprio grazie ai colori rossoneri, con cui ha saputo farsi amare e rispettare in tutto il mondo. Ancelotti ha lasciato il Milan nell’estate del 2009 e in tutti questi anni non ha mai affrontato il Diavolo. 

Stessa emozione, ma “a colori invertiti, per Pepe Reina. Il portiere spagnolo, che ha lasciato lo scorso maggio Napoli dopo quattro intensi anni, ritroverà il San Paolo dove è stato leader, prima con Benitez e poi con Maurizio Sarri, arrivando a sfiorare lo scudetto e a versare lacrime di addio. L’unico dei tre ex azzurri ad aver avuto poco spazio in quel Napoli è stato Ivan Strinic. Un futuro, quello del croato, sempre legato a Faouzi Ghoulam. Una seconda scelta ma un vero professionista nonostante le numerose panchine. Lui, però, non sarà della partita a causa di un problema cardiaco che ne ha condizionato l’avvio di stagione con il Milan dopo il buon Mondiale disputato. Insomma Napoli – Milan non può essere una partita come tutte le altre. Ci sarà tensione e nervosismo ma anche tanta emozione da entrambe le parti.