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Napoli – Sei squadre di militari, dodici uomini in tutto, per una settimana sono andati a caccia di tracce di Covid a bordo dei mezzi pubblici napoletani. L’attività è stata eseguita dal Nas e dal personale dell’Asl. L’esito è stato negativo: sui mezzi pubblici non c’erano tracce del virus. Le attività sono state coordinate sul campo direttamente dal neo comandante del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità Alessandro Cisternino. Alla fine sono state comminate duemila euro di sanzioni per segnaletica assente e per la mancanza di un numero sufficiente di erogatori di disinfettante in alcune stazioni. In particolare sono stati eseguiti tamponi sulle superfici presenti a bordo dei mezzi pubblici per rilevare eventuali tracce del virus. Il Nas ha controllato una trentina di bus, sette treni, un convoglio della funicolare, un traghetto, due stazioni ferroviarie e quattro stazioni della Circumvesuviana. L’attività ha interessato le aziende di trasporto Anm, Trenitalia, Eav, Ctp, cooperativa di trasporti, Air Mobilità, l’Autoservizi Meridionali e la compagnia di navigazione Caremar.