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Napoli – I tifosi del Napoli non sosterranno l’undici di Carlo Ancelotti dalla prossima  partita al San Paolo contro il Genoa. Gli ultras della Curva B, infatti, attraverso un comunicato, hanno dichiarato che dal prossimo match non entreranno allo stadio come segno di protesta. Una reazione scaturita dopo che la Questura di Napoli ha fatto sapere di aver punito alcuni tifosi con il provvedimento del Daspo e di aver dato ad altri multe sia per il non rispetto dei posti allo stadio San Paolo che per essersi arrampicati su balaustre o posizionati all’impiedi sui sedili. I provvedimenti si sono resi possibili anche grazie al nuovo sistema di videosorveglianza presente all’interno e all’esterno dell’impianto di Fuorigrotta.

Ecco il comunicato: “I Gruppi della Curva B vi scrivono con   la speranza che questo non sia un “addio” ma un “arrivederci” alla nostra gradinata. Con la scusa del regolamento d’uso, dopo anni, ci stanno multando se sventoliamo una bandiera con il piede poggiato alla balaustra, o peggio ancora, diffidano se col megafono cerchiamo di coordinare il tifo della curva che ha fatto innamorare tanti bambini di questa maglia (forse anche di più dei risultati sportivi). Sacrificare una vita per la nostra passione ed essere ripagati in questo modo è a dir poco assurdo! Ci riteniamo una curva sana, che senza mai chiedere contropartite ha fatto dell’amore per questi colori un motivo di vita, eppure avendo a cuore le sorti del Napoli, per la nostra dignità, siamo costretti, dalla partita col Genoa a fermarci affinché prevalga il buon senso e ci consentano di vivere la curva come piace a noi, con le bandiere, i cori e l’aggregazione, senza la quale non ha nessun senso proseguire il nostro percorso! Curva B”