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Napoli – I problemi erano noti da tempo. Serviva e serve ancora un centrocampista che vada a completare il mosaico azzurro. Un intervento necessario che avrebbe dovuto portare a una rapida fumata bianca. Di bianco, invece, c’è solo la casella acquisti del Napoli, desolatamente vuota dopo quasi una settimana di calciomercato e dopo l’ennesima batosta stagionale rimediata contro l’Inter.

Gattuso aspetta un rinforzo ma metà campo che sarebbe dovuto essere Lobotka ma la trattativa per portare lo slovacco all’ombra del Vesuvio sembrerebbe essersi improvvisamente arenata (ci sarebbe una differenza di 2 milioni di euro col Celta Vigo). Ecco, allora, spuntare un nome nuovo, Diego Demme del Lipsia. Giuntoli sonda il mercato, studia le mosse ma non affonda il colpo e all’orizzonte si staglia un altro match complicato in casa di una Lazio che corre verso un posto nella prossima Champions League, sognando addirittura lo scudetto. All’Olimpico scenderà in campo il “solitoNapoli, difficile immaginare volti nuovi nello scacchiere di Ringhio che intanto lavora e spera di poter accogliere presto forze fresche per tentare una miracolosa rimonta.

Napoli che guarda con interesse a Verona dove Kumbulla, Rrahmani e Amrabat rappresentano più di una suggestione. Resta da convincere gli scaligeri, restii a lasciar andare tre gioielli, le cui partenze abbasserebbero inevitabilmente il livello tecnico della rosa a disposizione di Juric. Servirà un’offerta importante per convincere il presidente Setti ma il tempo stringe e se per gennaio o per il prossimo giugno bisognerà affondare il colpo. Le prestazioni dei tre veronesi non sono di certo passate inosservate e soprattutto l’Inter si starebbe muovendo per assicurarsi difensori e centrocampista. Le incertezze partenopee potrebbero spianare la strada a Marotta e, a quel punto, per il Napoli si consumerebbe l’ennesima beffa.