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Il pensiero della sconfitta subita in Coppa Italia meno di un mese fa turba il sonno di Spalletti. Gli azzurri non possono fallire davanti al loro pubblico e soprattutto non possono farlo contro l’ultima in classifica dalla quale li separa una distanza abissale, ben 48 punti. Certo il Napoli quel giorno non aveva in campo i titolari, perchè l’allenatore pensò di poter superare l’ostacolo rappresentato dai grigiorossi servendosi delle seconde linee. Le cose non andarono bene e quello della precoce eliminazione dalla Coppa Italia rimane uno dei crucci maggiori per il tecnico e per la squadra. Proprio per questo una vittoria domenica sera avrebbe un gusto diverso.

Il campionato, però, è una realtà diversa e gli azzurri non intendono cadere nella trappola che Davide Ballardini, appena subentrato ad Alvini sulla panchina della Cremonese seppe tendere con intelligenza portando a casa un risultato clamoroso. Spalletti per la gara di domenica sera avrà a disposizione l’intera rosa, per cui le sue scelte potranno essere libere e non condizionate da fattori esterni. Sulla formazione che scenderà in campo i dubbi sono pochi. L’allenatore dei partenopei ha ormai una linea di condotta molto lineare e si affida, quando può, più o meno sempre agli stessi uomini. Gli unici dubbi potrebbero riguardare la scelta dell’esterno sinistro di difesa, ruolo in cui Mario Rui e Olivera sono ballottaggio. Anche sul fronte destro dell’attacco il tecnico deve sciogliere il dubbio tra l’utilizzare Lozano piuttosto che Politano. Nell’ultima gara, quella vinta contro lo Spezia, era stato preferito il messicano in partenza, ma Politano, subentrato nella ripresa, aveva dato una considerevole spinta, dando un contributo notevole al successo della squadra. In difesa non sono previste sorprese. Kim Min-Jae è l’unico diffidato e Spalletti potrebbe in qualche modo pensare di tutelarlo per essere certo di averlo a disposizione nei successivi appuntamenti fuori casa con il Sassuolo e con l’Empoli.

Nella Cremonese mancherà sicuramente Okekere e probabilmente anche Dessers non sarà in grado di scendere in campo. L’attacco dei lombardi sarà quindi più ‘leggero’ ma ciò non autorizza a far pensare che Spalletti decida di indebolire la retroguardia meno battuta del campionato, modificando la coppia centrale Kim-Rrahmani che dà le più ampie garanzie di tenuta. Il resto è affidato, come al solito, al duo delle meraviglie Osimhen-Kvaratskhelia ai quali sarà affidato il compito di scardinare in qualche modo la difesa avversaria che sicuramente si presentà robusta e compatta.