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Il 10 giugno del 2007, per il Napoli, è probabilmente la data più importante di tutta l’era targata Aurelio De Laurentiis, lo 0-0 di Marassi contro il gemellato Genoa valse ad entrambe il ritorno in Serie A.

Quello fu un campionato atipico. Una B che sembrava quasi una Serie A. Genoa, Napoli e Juventus erano già pronte per il grande salto con i bianconeri che addirittura riuscirono a trattenere dei grandi campioni del calibro di Buffon, Del Piero e Trezeguet.

Il Napoli non avrebbe avuto vita facile ma la campagna acquisti del presidente fu sorprendente e alla fine il risultato non tardò  ad arrivare. Secondo posto in classifica, alle spalle della Juventus, con 79 punti. Al terzo posto il Genoa con 78. 

Quell’anno non si disputarono i play off perché la distanza tra la terza classificata e la quarta, cioè il Piacenza, era di 10 punti. Eppure il Napoli, senza quel pareggio finale avrebbe rischiato proprio di giocarli i play off. E di certo non era un bel segnale dopo quelli persi un paio di anni prima con l’Avellino di Biancolino in Serie C.

Il Marassi era una bolgia. La partita a Piacenza finì prima del match Genoa-Napoli. I piacentini avevano pareggiato. Entrambi ce l’avrebbero fatta con quel punticino che non avrebbe fatto male a nessuno, anzi.

Una gioia per due tifoserie molto calde ed il primo tassello di un grande Napoli che l’anno successivo, con il ritorno in Serie A, avrebbe iniziato a riportare grandi campioni in squadra, alla corte di Edy Reja. Campioni del calibro del Pampa Sosa, di Lavezzi e di un giovane Hamsik.