- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Sbarca nell’aeroporto di Capodichino di Napoli ma non c’è traccia della sua sedia a rotelle e invece di ricevere una carrozzina sostitutiva viene lasciato su una poltroncina: è quanto denuncia di avere subìto lo scorso 3 aprile un giovane di 27 anni, rimasto paraplegico a causa di un brutto incidente. Alfonso Catalano, questo il nome del 27enne, ha deciso di rivolgersi all’avvocato Massimiliano Alosco, del foro di Torre Annunziata per chiedere che sia fatta giustizia. Il giovane punta il dito principalmente contro la compagnia aerea utilizzata e, secondo quanto rende noto in un comunicato, lo stesso inconveniente gli è capitato anche a Istanbul, tappa intermedia del volo di andata che lo stava portando da Napoli a Miami (USA). “Sono stati lesi i miei diritti“, dice Catalano, si tratta dell’ “ennesima disavventura per quelle ruote che mi permettono di camminare, i miei diritti di portatore di handicap e di passeggero, sono stati ancora una volta calpestati”. Bloccato su quella poltroncina, riferisce ancora il ragazzo, ha dovuto chiedere ai suoi parenti di venirlo a prendere in aeroporto per riportarlo a casa: i suoi familiari, inoltre, sottolinea, sono stati costretti a prenderlo in braccio per accompagnarlo alla macchina.