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Napoli – La crescita c’è. E lo certificano i dati di Unioncamere con un dato pari quasi di cinque volte più della media per un aumento del 42% per le imprese nel 2017. E si tratta delle imprese costituite dagli stranieri: 590mila le presenze su tutto il territorio nazionale. Quelle regolari, s’intende. E le attività degli stranieri si concentra proprio in Campania, più 6,1% in regione, più 9,6% a Napoli, seguita dalle Marche più 4,5% nel complesso e più 8,8% a Macerata e dal Lazio più 4,3%.

Sono maggiormente provenienti dal Marocco oppure dal Pakistan. E gli impieghi vanno dalla ristorazione al commercio al dettaglio. Circa 162mila imprese, il 19% di tutte le aziende del settore, seguito dai lavori di costruzione specializzati 109mila, il 21% del totale e dai servizi di ristorazione poco più di 43mila unità, pari all’11% dell’intero comparto. Grande la presenza dei cinesi con 52.075 imprese e la Romania con 49.317 attività. E se è vero che è sempre più difficile parlare di una colonizzazione imprenditoriale, c’è comunque da sottolineare che a Napoli ha sede ad esempio il 19,6% della comunità imprenditoriale pachistana, mentre la capitale dell’imprenditoria cinese in Italia è ormai a Milano, con l’11% di tutta la rappresentanza.