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Napoli E’ stata vandalizzata la targa commemorativa dedicata alla scrittrice napoletana Fabrizia Ramondino che era stata apposta ieri sulla rampa di scale di via Pontecorvo a Napoli.  “Non siete degni di essere definiti esseri umani e vivere in questa città”, scrive Francesco Vernetti, Presidente Commissione decoro – Pari Opportunità.
 
“Vandalizzata la targa commemorativa che era stata apposta ieri – continua il consigliere –Napoli ha dedicato una scalinata a Fabrizia Ramondino, scomparsa nel 2008. Da ieri la rampa di scale di via Pontecorvo, nel cuore della città, è stata intitolata alla scrittrice tanto ammirata in Italia e non solo anche per il suo impegno e la sua militanza politica in difesa degli ‘ultimi’. La ripuliremo subito”, conclude Vernetti.
 
“Ci siamo attivati per l’immediata pulizia quando stamani siamo stati avvisati che nella notte è stata vandalizzata la targa dedicata alla scrittrice Fabrizia Ramondino, affissa soltanto ieri sulle rampe di Salita Tarsia” – scrive in una nota Alessandra Clemente, candidata del sindaco uscente Luigi de Magistris nella corsa alle amministrative a Napoli – Un evento a dir poco inspiegabile perché Fabrizia Ramondino rappresenta una figura assolutamente non divisiva, da qualunque punto di vista la si voglia vedere, e che anzi attraverso la sua arte è riuscita a unire tutte le anime della nostra città”.
 
“Grazie al lavoro congiunto con l’Assessore alle Pari Opportunità Francesca Menna e tramite la Napoli Servizi, siamo riusciti nel giro di poche ore a pulire e rispristinare la targa. Naturalmente, provvederemo, attraverso il lavoro delle forze dell’ordine, e ringrazio il Questore che ho personalmente sentito sull’accaduto, a vigilare perché atti di questo non si ripetano. Tra le attività immediatamente messe in campo dal Comune c’è stata anche quella dell’acquisizione delle immagini di una telecamera presente sul posto le cui immagini sono ora al vaglio della Polizia locale. Non sarà l’azione di pochissimi a svilire l’immagine di quello che abbiamo fatto ma anzi, questo ci ricorda come salvaguardare la legalità e preservare la diffusione della cultura, in tutti i quartieri e tra tutte le classi sociali, anche attraverso l’affissione di una semplice targa, siano due delle sfide centrali per Napoli e per tutte e tutti noi senza indietreggiare ne sfiduciarsi neanche un secondo”, conclude la Clemente.