- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Oggi, in tutta Italia, si celebra la Festa Nazionale dell’Albero. Peccato, però, che a Napoli alberi in buono stato non ce ne siano quasi più. Con buona pace degli amanti del verde, infatti, quello della mancata potatura degli arbusti è un problema che affligge la città da tempo e che comporta pesanti risvolti per la popolazione. Non è un caso che proprio in questi giorni di maltempo, a farne le spese siano proprio loro, le piante, sradicate dal terreno e piegate sotto il peso dell’incuria, quando non tagliate senza pietà per evitare pericoli alla popolazione.

Tra i quartieri che risentono di più della mancata manutenzione c’è di sicuro il Vomero. È Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, a sottolineare il cattivo stato in cui versa il verde della zona e a chiedere che le fonti d’albero vuote vengano riempite di
nuovo: “In alcuni casi nelle fonti sono ancora presenti le ceppaie  degli alberi abbattuti, che
andrebbero rimosse per fare spazio immediatamente alle nuove alberature. Uno degli ultimi
abbattimenti è stato effettuato in via Luca Giordano, nel tratto pedonalizzato tra via Stanzione e via Solimena, dove è stato tagliato l’ennesimo platano, lasciando in sede il solo ceppo.

A poche decine di metri dalle postazioni vuote ne sorgeva anche un’altra, salita agli albori della cronaca perché una turista di passaggio ci finì dentro, facendosi tanto male da dover essere trasportata in Ospedale. “Purtroppo il Vomero oggi è uno dei quartieri meno verdi d’Europa” – continua Capodanno – “e, se non avessimo la fortuna di avere sul territorio il parco della Floridiana, che si è salvato dalla speculazione edilizia che ha distrutto gran parte del verde, la situazione sarebbe ancora peggiore. Si aggiunga che molte delle alberature stradali, costituite per lo più da platani, sono afflitte da tempo da numerose patologie, a partire dal cosiddetto cancro rosa, che le hanno decimate, senza che, in molti casi, si provvedesse alla loro sostituzione.