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Napoli – Dai campi di calcio a quelli dove si coltivano le piante per ricavare la cocaina: è stato un ex calciatore colombiano, che giocava come attaccante anche per la nazionale, il narcotrafficante arrestato ieri a Napoli dagli investigatori del commissariato Vicaria Mercato. Secondo quanto emerge dagli archivi, Antony De Avila Charris, nel 1997, avrebbe dedicato ai carcerati e in particolare a due fratelli ritenuti importanti narcotrafficanti a capo del cartello di Cali, un gol messo a segno con la nazionale in occasione della sfida tra Colombia ed Ecuador. Infine risulta tra i convocati dal commissario tecnico colombiano per i mondiali di Usa 1994 e Francia 1998.

Indossava la casacca della sua squadra del cuore, l’América de Cali, Antony De Avila Charris, il narcotrafficante colombiano latitante dal 2004 arrestato ieri dagli agenti del commissariato Vicaria Mercato di Napoli che l’hanno rintracciato nei pressi di Porta Capuana. In quella squadra Antony De Avila, secondo quanto emerge dagli archivi, ha militato dal 1983 al 1987, poi dal 1989 al 1995 e infine nel 2009 dove ha chiuso la sua carriera che l’ha visto El Pitufo (il puffo, così era soprannominato, ndr) anche negli Usa, nelle fila dei New York MetroStars.