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Napoli – Elogiati, applauditi, raccontati come eroi. La glorificazione del personale sanitario, protagonista assoluto in questo lungo periodo di emergenza, sembra essere giunta al termine. Dediche ed encomi anzi, si stanno facendo da parte per lasciare spazio ad una concezione ora all’opposto: gli appestati, quelli più pericolosi per eventuali nuovi contagi, sono proprio loro. A dimostrarlo la testimonianza riportata in mattinata dalla pagina Facebook dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.

“I supereroi non devono fare pipì’!”, è titolato così il post di denuncia. “È successo pochi minuti fa in un noto locale di via Toledo. Una postazione 118 tipo India, libera da intervento, si è fermata in un Bar per prendere 2 bottigliette di acqua”, si legge nel post.

“Dopo aver pagato, il soccorritore chiede di usufruire del bagno (visto che l’ambulanza in questione non ha una postazione fissa con servizi igienici), la risposta del gestore è stata un secco: ”NO, voi non potete usare il bagno!”. Dopo tale rifiuto l’equipaggio, basito e senza replicare, rientra in ambulanza e si allontana. Complimenti al gestore!”