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Pompei (Na) – Il Parco archeologico di Pompei ha bisogno di un nuovo direttore e lo si sta cercando in tutto il mondo.

Sarà difficile per l’uscente Massimo Osanna, già direttore del Parco e oggi a capo della direzione generale Musei del Mibact, lasciare le bellezze e gli scavi di Pompei ma la sua eredità verrà affidata alle mani di un esperto che si candiderà alla dirigenza rispondendo al Bando lanciato dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

Pompei è amata dagli archeologi di tutto il mondo. Immaginiamo che arriveranno molte candidature, da tutto il mondo si sta guardando con attenzione a questo bando e chi verrà scelto sarà senz’altro il migliore o la migliore”, ha spiegato Franceschini, nell’annunciare l’avvio delle procedure per individuare il prossimo direttore generale del Parco archeologico. Il bando internazionale, così come tutti i precedenti, è stato pubblicato sulle pagine dell’Economist e sul sito del MiBACT.

Quella di Pompei negli ultimi anni è una storia di successo, un simbolo di riscatto e di come il sistema museale italiano sia evoluto in pochi anni da una situazione di forte ritardo. Ora c’è un grande lavoro da fare intorno al sito archeologico, riguardante i servizi e le infrastrutture: questa è la seconda parte della sfida.”

Lascio Pompei in una situazione molto diversa dal 2014 – ha dichiarato il Direttore generale Osanna – e questo grazie al lavoro di tutti coloro che in questi anni hanno contribuito al rilancio del sito”.

Il nuovo direttore avrà una grande responsabilità con un incarico a tempo determinato di quattro anni rinnovabile per un ulteriore quadriennio e riceverà un compenso annuo lordo di 148.837 euro più un eventuale premio di risultato pari ad un massimo di 40.000 euro.

Gli interessati a partecipare alla selezione possono presentare domanda da oggi e fino al prossimo 3 novembre seguendo le istruzioni al link beniculturali.it/pompeii-selection. Le candidature verranno esaminate da una commissione di valutazione, composta da cinque membri di esperti di chiara fama nominati dal ministro. Da una prima decade di candidati ammessi a colloquio verrà selezionata una terna di nominativi da sottoporre al Ministro per la scelta finale. La conclusione della procedura e la conseguente nomina del direttore è indicata per il 31 marzo 2021.