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E’ stata confermata anche in appello la condanna all’ergastolo inflitta lo scorso 12 di aprile a Elpidio D’Ambra, l’uomo che strangolò e uccise la sua vicina di casa Rosa Alfieri il primo di febbraio dello scorso anno.
La giovane, come si ricorderà, era stata attirata, con una scusa, nella casa di D’Ambra a Grumo Nevano, luogo dove aveva provato di abusare di lei e, al suo rifiuto, le aveva tolto la vita. Da qui la fuga che, però, è durata poche ore.
 
Le accuse sono state confermate dalla sentenza della Corte d’Appello di Napoli, presieduta da Loredana Acierno.