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Napoli – Attraverso un comunicato stampa diffuso da Abc, la famiglia di Elder Finnegan Lee – uno dei due cittadini americani accusati delll’omicidio del vicebrigadiere Cerciello Rega – ha manifestato il proprio sgomento per le notizie arrivate dall’Italia. “Non abbiamo informazioni indipendenti su quanto accaduto, non siamo stati in grado di avere comunicazioni con nostro figlio. Chiediamo il rispetto della privacy in questo momento difficile. I nostri pensieri vanno a coloro che sono stati colpiti da questa tragedia”, scrivono i familiari di Finnegan che si dicono “scioccati” ed essprimono “le più profonde condoglianze alla famiglia del carabiniere”.