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Napoli – Derby regionale terminato per 11-11 e particolarmente animato e appassionante, come era facile immaginare, quello andato in scena alla Piscina Scandone nella IV gara del campionato di Pallanuoto maschile della massima serie, dove il Posillipo ha ospitato gli avversari, compresi di due ex, Scotti Galletta e Cuccovillo, della Rari Nantes Salerno. Ad aprire la sfilza di gol ambo parti, i padroni di casa per mano del Capitano Paride Saccoia. Ma gli avversari pareggiano nello stesso minuto dando da subito la misura della piega che da lì a poco e per tutti e quattro i tempi regolamentari avrebbe avuto la gara, caratterizzata da un fischietto arbitrale continuamente sonante con 19 espulsioni ai danni del Posillipo, 23 quelle a favore, tre espulsioni definitive per i rossoverdi (Scalzone e Lanfranco per gioco scorretto) due per gli ospiti (Elez per gioco scorretto). Una gara casalinga per il Posillipo, dicevamo, che ha visto soprattutto il riprendersi delle due squadre in un continuo sorpassarsi reciproco come raccontano i quattro parziali del 4-3/3-4/1-1/3-3 e da cui salta agli occhi soprattutto la sostanziale parità nel gioco, oltre che nel risultato delle due squadre. Protagonista tra le fila rossoverdi senza dubbio Massimo Di Martire: suoi i due rigori messi a segno nel terzo e nel quarto tempo, sue altre tre reti; per lui anche i due interventi del medico del Posillipo intervenuto a seguito dei due colpi rimediati dal figlio d’arte. Sempre in partita i senatori del Posillipo, Saccoia, Giuliano Mattiello, Luca Marziali e il portiere Tommy Negri, che hanno dato un contributo fondamentale alla squadra. Per l’allenatore del Posillipo Roberto Brancaccio: “È stata una sfida dura come racconta il tabellino pieno di espulsioni ma è stata allo stesso tempo equilibrata nella quale entrambi potevamo vincere. Sappiamo che sarà un campionato duro e impegnativo, e dobbiamo crescere, come già sapevamo di dover fare. I miei complimenti vanno naturalmente ai ragazzi”.