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Napoli – La riunione era stata sollecitata dal consigliere Stefano Buono (Verdi – Sfasteriati) per avere risposte sulla situazione del muro di Parco Amendola ai Colli Aminei, dove dal 2017 si attendono interventi di messa in sicurezza dei tratti dissestati anche a causa delle pressioni esercitate dalle radici degli alberi ad alto fusto presenti lungo il perimetro della struttura.

Si tratta, ha spiegato Alberto Corona, di un’area che il Comune ha acquisito dall’Istituto Autonomo Case Popolari. Dal 2018, attraverso Napoli Servizi, sono state sviluppate una serie di misure progettuali per intervenire sul muro perimetrale dissestato, che tuttavia prevedevano un impegno di spesa troppo oneroso. Il consigliere Buono aveva anche proposto di poter inserire la messa in sicurezza del muro nel più ampio progetto di riqualificazione dei Colli Aminei finanziato con fondi della Città Metropolitana, ma da un recente tavolo tecnico tenutosi tra tutti i Servizi competenti è emerso che gli interventi non sarebbero stati risolutivi, proprio per la presenza degli alberi ad alto fusto. 

Queste, ha concluso Corona, le prossime tappe per risolvere definitivamente la vicenda: è stato dato un incarico alla Napoli Servizi per la realizzazione di una nuova progettualità in un quadro economico più sostenibile. Il progetto – che avrà un costo compreso tra i 50mila e i 70mila euro – prevederà la sostituzione, nel Parco, delle alberature ad alto fusto con alberature a basso fusto, compatibili con la presenza del muro perimetrale. Una volta ricevuto il progetto della Napoli Servizi, si procederà con la delibera che consentirà l’avvio dei lavori. Il consigliere Buono ha evidenziato la necessità di monitorare quotidianamente l’andamento della procedura e ha richiesto un nuovo confronto a gennaio anche con il Servizio Verde della città.